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la storia



Nel Natale 1995 un gruppo di amici, tutti arbitri della Lega Calcio dell’UISP di Parma, si incontra in quel di Belforte (Frazioncina del comune di Borgo Val di Taro Parma) per organizzare i festeggiamenti del Natale.

Occorre trovare qualcosa di alternativo alla solita tombola, agli abituali giochi di Società ed ecco l’idea; per un gruppo che ha solide radici parmigiane mettere in scena nell’occasione del Natale una serie di scenette nel dialetto della propria città è qualcosa che prende corpo spontaneamente.

La cosa ha successo e da quel Natale 1995 l’esperienza non avrà più termine. La compagnia porterà i propri spettacoli in giro per circoli e teatri della città e della provincia. Negli anni cambiano le persone, si moltiplicano le scenette e gli atti unici che entrano a far parte del repertorio della compagnia, ma rimane sempre lo stesso spirito, lo stesso obbiettivo di regalare momenti di spensierata allegria ai propri spettatori.

Negli anni si cerca di proporre accanto a testi della tradizione, testi provenienti da altre regioni tradotti nel nostro dialetto  e talora inediti scritti dagli stessi componenti della compagnia.

Ciò che crediamo sia importante sottolineare è come tutti gli spettacoli dei Fis’cén siano finalizzati alla solidarietà intesa come sforzo attivo e gratuito, per  venire incontro alle esigenze e ai disagi di qualcuno che ha bisogno di un aiuto, per venire incontro alle esigenze di un altro uomo, di un’altra comunità.

Questa è stata la scelta da tutti condivisa dei “Fis’cén“ che hanno voluto fare di ogni loro spettacolo un momento di solidarietà devolvendo il ricavato dei loro spettacoli a chi ha bisogno: alla famiglia in difficoltà, a chi non può permettersi le cure che sole possono dare una speranza di vita normale, alla comunità duramente provata dal terremoto o più semplicemente, ma non meno significativamente coinvolgendo negli spettacoli chi, forse meno fortunato di noi, è tuttavia in grado di colpirci con la propria sensibilità e la propria disponibilità.

Ridonare il sorriso attraverso il sorriso questa è, e sarà sempre, l’essenza dei Fis’cén.

  “ Al nòstor ajùt la da rivär in do chj’ätor in rivòn miga

con la sperànsa che l’alegrìa la posa jutär chi gh’a d’bizoggn “

 

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